Pecorella precisa «Non ho proposto lo scambio»

Ma poi il deputato del Pdl Gaetano Pecorella ha rettificato le sue dichiarazioni, spiegando che si era spiegato male. «Dal punto di vista politico - aveva spiegato Pecorella - corriamo il rischio di dovere tornare a votare in tempi molto brevi. Il processo a Berlusconi terminerà a fine settembre ed è chiaro che un presidente del consiglio che avesse su di sè la condanna per una pena molto grave, come per il tipo di reato contestatogli , difficilmente potrebbe continuare a presentare sulla scena internazionale con sufficiente credibilità. Quindi - aveva sottolineato Pecorella - o si corre questo rischio, che per il paese sarebbe un disastro, o si approva auspicabilmente con l'opposizione una legge che sospende i processi per le alte cariche dello Stato». In seguito, la precisazione: «Intendo chiarire che probabilmente ho mal espresso il suo pensiero. Il senso voleva essere che il vero problema politico è quello di garantire la stabilità del governo, escludendo che le iniziative di taluni magistrati possano determinare lo sconvolgimento degli assetti istituzionali».