Scherza con i giovani: «Sarò un vostro coetaneo a Palazzo Chigi»

Anzi in un paio di comizi aveva accennato di essere avanti con gli anni. E il gioco delle domande si è arricchito stavolta con un curioso aneddoto sul bollo delle moto e dei motorini. «Volete ancora un governo che aumenti le tasse del bollo?», dice provocando un sonoro no della piazza. A quel punto Berlusconi, in veste di papà, rivolge un appello ai giovani: «Non dovete andare in moto perché se andate contro un autobus quello si fa delle ammaccature e a voi resta il gibollo». Quindi, rivolgendosi di nuovo alla piazza continua: «Volete una sola notte bianca e tante altre nere?». Risposta scontata da parte della piazza con un sonoro no. A quel punto la piazza si anima e un gruppo di giovani salta al grido «chi non salta comunista è». E Berlusconi sul palco tenta un saltello con una gamba sola: «La gamba mi fa male, ho fatto gli esercizi in palestra», dice come per scusarsi. Poi saluta strizzando l'occhio a un paio di ragazze sotto il palco: «Vi abbraccio e vi bacio tutti ma soprattutto le signorine».