Casini non molla: «Saremo determinanti»

«Sono molto confortato dai sondaggi che penso ci rendano determinanti al Senato». Poi però ha ribadito che non ci saranno accordi post elettorali con uno dei due schieramenti. «Gli italiani possono stare sereni che il voto dato a noi non servirà a inciuci o a difendere interessi particolari». Il leader dell'Udc ha anche sottolineato che «le alleanze si fanno prima del voto e non dopo». Poi tornando sulla polemica sul voto utile: «L'idea che ci sia un voto utile per qualcuno è un'idea barbara». Casini ha poi sottolineato che «il Pdl è pieno di trasformisti che hanno saltato il fosso», mentre «la politica di Veltroni è piena di effetti speciali, più berlusconiana di Berlusconi» e, sempre riferendosi al leader del Pd, gli ha consigliato «di tenere la barra dritta del timone almeno per 24 ore, se ha delle idee reali, altrimenti vorrà dire che anche questo Pd si basa sul niente». Il leader dell'Udc ha poi messo gli occhiali per leggere un breve testo e, rivolgendosi al pubblico in sala, ha detto: «Gli anni passano anche per me, ho i capelli grigi. Sono me stesso - ha aggiunto ironicamente - non come chi, a 70 anni, ha ancora i capelli neri». Il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa mette invece l'accento sulle percentuali a cui è attestato il partito. «In Puglia siamo all'8,4% mentre a livello nazionale ci attestiamo attorno al 7,4%». Cesa ha sottolineato come «il voto dato all'Udc è un voto ai principi, ai valori» e ha continuato a definire «indecente tutta la polemica sul cosiddetto voto utile che continua ad essere portata avanti da Berlusconi e Veltroni». Ma il vicecoordinatore di Forza Italia Fabrizio Cicchitto è intervenuto a ridimensionare la forza dell'Udc. «La fuga di esponenti dell'Udc verso l'approdo del Popolo della Libertà da tempo non è più un fatto isolato ma un vero e proprio esodo - ha detto Cicchitto - Adesso anche la presenza del partito di Casini nel consiglio regionale campano è stata cancellata, grazie al coordinatore regionale di Forza Italia, Nicola Cosentino, cui vanno i nostri complimenti per aver portato a termine con successo un'operazione politica che mette in evidenza il clamoroso errore di Casini di non aderire al Pdl». In mattinata infatti il presidente dei senatori di Forza Italia, Renato Schifani, aveva ufficializzato il passaggio dei consiglieri regionali campani dell'Udc, Pasquale Marrazzo e Giovanni Pianese, al Popolo della Libertà. «A differenza di Casini, che non ha creduto al nostro nuovo progetto, la classe dirigente dell'Udc sul territorio dimostra di essere molto più avanti del suo ex leader e di voler seguire la logica di una semplificazione del quadro politico - spiega Schifani - In Campania è accaduto quello che sta accadendo e accadrà anche in altre Regioni».