Assoimmobiliare: «Si possono costruire più case per tutti»

Gli immobili che dovrebbero essere destinati alla locazione per un periodo non inferiore ai 25 anni, con possibilità di riscatto, avrebbero un un canone mensile calmierato, stimato fra i 500 e gli 800 euro (per le categorie disagiate sarebbe previsto un contributo del 25% erogato dagli Enti locali e dallo Stato). Come realizzare tutto ciò? «Bisognerebbe abbassare i costi delle aree edificabili, avere imposte ridotte, risparmiare sui costi, usufruire di capitali privati - ha spiegato Gualtiero Tamburini, Presidente di Assoimmobiliare, durante il workshop "Un piano casa per realizzare abitazioni di qualità in locazione a canone moderato" - il nostro è un progetto importante e mi auguro che i politici vogliano prenderlo in considerazione». Un «antidoto» dunque costituito da una strategia di partenariato pubblico-privato che impegni Stato, Enti locali e investitori privati in un progetto sinergico: lo Stato deve provvedere fornendo un quadro normativo compatibile in materia fiscale nonché con un contributo per sostenere gli inquilini particolarmente disagiati; gli Enti locali favorendo la trasformazione di aree «a standard» ( quelle destinate a parchi, scuole, uffici pubblici, ma inutilizzate); gli investitori privati invece impegnandosi nel realizzare e gestire i patrimoni immobiliari da destinare alla locazione di lunga durata.