E il Cav cambia la «scenografia»

Certo, si tratta sempre della villa di Arcore, ma è la prima volta che il Cavaliere rinuncia alla sua immagine di «uomo del fare», di imprenditore seduto alla scrivania (luogo di lavoro per eccellenza). Lo aveva fatto il 26 gennaio del 1994 annunciando la sua discesa in campo (ufficio marrone). Poi, il 26 aprile 1996, terminando la campagna elettorale (ufficio bianco). Infine nel 2001 collegandosi, sempre seduto ad una scrivania, ma con alle spalle un caminetto. Ieri è arrivata la svolta.