Finanziaria, mutui più facili

A questo punto si è scatenata la protesta del centrodestra che ha accusato la maggioranza di non aver accolto alcune proposte sulle quali il relatore aveva dato informalmente parere favorevole. «Ora vengono dei signori e ci dicono cosa dobbiamo fare» ha urlato Gianfranco Conte di Forza Italia e un deputato vicino a lui ha rincarato la dose: «Basta! Basta! Basta! Dovevamo chiudere da 4 ore e siamo ancora qua». La Finanziaria che esce dalla commissione, in vista dell'approdo in Aula di domani, presenta molte novità rispetto a quella arrivata da Palazzo Madama. Non mancano i provvedimenti di sapore elettorale. Spicca la stabilizzazione di circa 4.000 precari del Comune di Palermo per i quali sono stanziati 54 milioni. L'emendamento ha avuto il via libera grazie a un singolare asse tra Forza Italia e il Partito democratico. Sul provvedimento presentato dall'azzurro Gaspare Giudice sono arrivate le firme dei deputati del Pd Franco Piro e Mirello Crisafulli. Plaude il sindaco di Palermo, Cammarata e sottolinea che la regolarizzazione dei precari non inciderà sul bilancio comunale. Soldi a pioggia anche per Marche e Umbria. Per continuare la ricostruzione dopo il terremoto sono destinati 22,9 milioni in più. Fondi arriveranno ai comuni «separatisti» veneti. Si tratta di quei comuni del Veneto che avevano chiesto di far parte dell'Alto Adige. A questi sono destinati 30 milioni in tre anni a «sostegno di progetti di sviluppo economico». Passa in nottata pure il taglio degli assessori comunali e provinciali ma con entrata in vigore dalle prossime elezioni amministrative. Ma vediamo le altre misure. Saranno stanziati 30 milioni per il triennio 2008-2010 (10 milioni l'anno) per i mutui per l'acquisto della prima casa per i più poveri. Il mutuario in difficoltà nel pagamento delle rate può chiedere la sospensione per non più di due volte e per un periodo massimo di 18 mesi nel corso dell'esecuzione del contratto. In questo caso, la durata del mutuo e quella delle garanzie prestate è prorogata per un periodo uguale alla durata della sospensione. Il pagamento delle rate riprende secondo gli importi e con la periodicità originariamente prevista nel contratto, salvo una diversa rinegoziazione fra le parti. Raddoppiati i finanziamenti per le forze dell'ordine passati a 200 milioni e approvato il taglio delle tasse sul Tfr. L'aliquota però non scenderà dal 23 al 18% perchè non state trovate tutte le risorse necessarie alla copertura. La class action passa con un «filtro» del tribunale all'ammissione delle domande per impedire abusi di questa nuova forma di tutela per i consumatori. Stabilito un tetto agli stipendi dei manager. Il trattamento per i manager dell'amministrazione dello Stato, della Banca d'Italia e delle autorità indipendenti ai quali non si applica il limite di 274 mila euro non potrà superare il doppio di questo importo. Durante il tour de force della commissione ci sono anche vittime eccellenti,: come nel caso della riforma dei servizi pubblici locali. Nonostante la battaglia condotta in prima persona, la Lanzillotta ha dovuto arrendersi. Il ddl potrebbe rientrare dalla finestra nel maxi-emendamento su cui il governo metterà la fiducia in aula.