SILVIO Berlusconi torna a scherzare sulla lettera che gli ha inviato la moglie Veronica Lario, per chiedergli ...

«Ieri - ha detto il presidente di Forza Italia nel corso di un comizio con i giovani azzurri a Ostia - dopo una giornata intensa di rapporti non sempre soddisfacenti, mi sono ritrovato da solo, davanti a un foglio bianco sulla mia scrivania». «Ma invece di mettere giù dei punti, cara Beatrice, - ha aggiunto rivolgendosi a Beatrice Lorenzin, coordinatrice nazionale dei giovani di Forza Italia - mi sono messo a scriverti una lettere». «No, giuro non avevo nessuna intenzione di pubblicarla sulla prima pagina di Repubblica... », ha proseguito rispondendo alle risatine provenienti dalla platea. Comunque, ha precisato, «mi accorgo adesso che sarebbe stato più corretto mandarti solo una cartolina. Ma la penna mi ha preso la mano e l'ho scritta... Oggi - ha spiegato - l'ho riletta, con accanto un censore e cioè Paolo Bonaiuti...». A proposito, ha aggiunto scherzosamente, «penso di cambiare Paolo con una bella signora tra poco...». Il Cavaliere ha tenuto per buona parte del discorso proprio la Lorenzin con sè sul palco, cingendola con un braccio. L'ex premier, sempre usando l'ironia, ha poi detto che «la vita di un leader è segnata da alcune persecuzioni». Fra queste, ha aggiunto fra le risate dei giovani sostenitori, ci sono le telefonate alle «nove di mattino» di Fabrizio Cicchitto, vicecoordinatore di Forza Italia e tra i suoi principali consiglieri del leader della Cdl, e i fax di Francesco Giro, deputato azzurro conosciuto nel Lazio per essere il coordinatore regionale del partito.