ARRIVA la compartecipazione all'Irpef per province e comuni con il nuovo patto di stabilità interno scritto ...

000e 5.000 abitanti) e del 3,2% per i comuni tra i 1.000 e i 3.000 abitanti. Per le province invece il saldo medio del triennio 2003-2005 dovrà migliorare del 2,7%. Se riusciranno a migliorare i saldi come indicato i Comuni potranno avere il 6,5% del gettito Irpef, mentre le province l'1%. Cambia la base di riferimento per il patto di stabilità interno: non si parlerà più di tetto di spesa ma di «saldo finanziario». Ma si tratterebbe solo di «una sperimentazione» e dunque per l'anno 2007 si parla di spesa in diminuzione. La bozza di Finanziaria stabilisce anche che Comuni e Province con popolazione oltre i 5.000 abitanti contribuiscano al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio 2007-2009: il concorso è per il 50% a carico dei due comparti ripartito proporzionalmente tra i singoli enti in ragione della loro spesa media corrente in termini di cassa per il 2003-2005 rispetto alla media di spesa del singolo comparto, e per il restante 50% a carico degli enti non virtuosi che hanno registrato nello stesso triennio saldi negativi. Oggi i rappresentanti dell'Anci sono stati convocati a Palazzo Chigi per fare il punto sulla manovra.