di PAOLO LUIGI RODARI A BREVE verranno ufficializzate le nomine dei nuovi arcivescovi di due importanti ...

Tra i candidati, vi era anche il nome di un conosciuto pastore, monsignor Mauro Piacenza, responsabile della pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa e l'archeologia sacra e quello di monsignor Luciano Monari, vescovo di Piacenza, ma Benedetto XVI pare abbia optato per Bagnasco. Accanto alla nomina di Bagnasco, già decisa, dovrebbe essere anche quella di chi lo sostituirà come ordinario militare per l'Italia: dovrebbe essere monsignor Luigi Moretti, vescovo vicegerente della città di Roma, che otterrebbe in questo modo una promozione significativa. Per quanto riguarda Palermo, avanza per il dopo De Giorgi (attuale arcivescovo) la candidatura dell'attuale arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina, preferito all'altro candidato, il nunzio apostolico in Italia, Paolo Romeo. Per quanto riguarda invece la curia romana, la prima nomina in arrivo sarà quella del nuovo «ministro degli Esteri» vaticano, il responsabile cioè della seconda sezione della segreteria di Stato, quella sezione che sarà retta ancora fino al prossimo 15 settembre da Giovanni Lajolo, promosso a responsabile del governatorato della Città del Vaticano. Difficile ipotizzare chi il Pontefice nominerà al posto di Lajolo. Certo è che la nomina sarà «concordata» con il neo segretario di Stato, Tarcisio Bertone. E pare certo anche che non sarà un italiano e che verrà dalle fila della diplomazia. Con ogni probabilità il suo nome sarà reso noto dopo il 15 settembre. Piuttosto improbabili sembrano, ad oggi, le candidature da più parti avanzate di Fortunato Baldelli, nunzio in Francia; Pierre Cristophe, attuale rappresentante della Santa Sede in Uganda; Faustino Munoz Sainz, nunzio in Gran Bretagna, e Celestino Migliore, osservatore permanente all'Onu.