FIDEL Castro festeggia in una stanza d'ospedale i suoi ottant'anni e riceve gli auguri - molto selezionati ...

E doppi: per il compleanno e per la salute resa precaria dall'età. Nel suo messaggio, Fausto Bertinotti non ha mancato di accennare ai dissensi «lealmente espressi», ma mai tali da cancellare «le speranze e le emozioni che hanno suscitato nella mia generazione e nel mio paese le donne e gli uomini della Sierra Maestra». La conclusione è un abbraccio e l'augurio di «lunga vita» al «caro Comandante». Parole finite subito nel mirino dell'opposizione che ha sparato bordate polemiche all'indirizzo del presidente della Camera, appena più sfumate in una nota dell'Udeur. E non per il contenuto del messaggio augurale, ma piuttosto per quelle che sono sembrate omissioni, come il mancato accenno ai diritti umani violati e ai detenuti politici. Al punto che Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc, si è riservato di interpellare formalmente Bertinotti per sapere se quel messaggio è stato a titolo personale o anche a nome dell'assemblea. In ogni caso, Cesa ha trovato «gravissimo» che il presidente della Camera abbia dimenticato «consapevolmente le migliaia di prigionieri politici detenuti a Cuba». Per questa ragione, Cesa ha indirizzato la solidarietà dell'Udc «prima di tutto agli anonimi cubani che da decenni sognano la democrazia e per trovarla rischiano anche la vita». Più tranchant è Maurizio Gasparri, dell'esecutivo di An. Gasparri trova «triste» che in Italia siedano al governo e alla presidenza della Camera «persone che invece di difendere la libertà considerano un modello questo bieco dittatore che non va festeggiato ma andrebbe processato per i crimini commessi impunemente da decenni». Con una punta di malizia, Gasparri osserva che gli auguri a Castro sono anche un modo scelto da Bertinotti «per farsi perdonare la sua partecipazione a una manifestazione». Insomma Bertinotti - è la conclusione - farebbe bene a ritirare i suoi auguri. Sceglie il sarcasmo,invece, Ignazio La Russa, presidente dei deputati di An. E in un messaggio augurale immaginario, si rivolge al leader maximo per aggiungere «agli auguri dei tuoi estimatori politici italiani» anche gli auguri «delle migliaia di detenuti politici cubani vittime della tua dittatura comunista e quelli dei tanti esuli che, solo fuggendo dalla loro amata terra, sono riusciti ad ottenere la libertà e la democrazia». L'Udeur, partito del ministro della Giustizia Mastella, non fa questione sugli auguri a Castro. Ma non si nasconde che si sarebbe aspettato almeno un richiamo alla necessità che a Cuba vengano rispettati i diritti umani e politici». «Castro - spiega Fabbris - è sicuramente parte della Storia ma questo non sottrae la terza carica dello Stato dal ricordargli quanto sia importante tutelare i diritti umani e democratici». «Gli auguri del Presidente Bertinotti a Fidel Castro sono inopportuni. È indegno che il Presidente della Camera dei Deputati sostenga un dittatore»: cosi, infine, Chiara Moroni, Vice Presidente del Gruppo Parlamentare di Forza Italia. «Perchè il Presidente della Camera dei Deputati non approfitta dell'occasione per ricordare che a Cuba la rivoluzione di Castro porta allo sfruttamento dei minori e delle donne?».