PER ARGINARE la protesta dei tassisti si muove anche il ministero dell'Interno.

E proprio ai prefetti ha fatto appello ieri il Presidente dell'Adoc Carlo Pileri: «Quella dei tassisti è una mobilitazione selvaggia e grave che crea danni importanti alla mobilità e ostacola la modernizzazione del Paese. Intervengano i Prefetti per riportare le città all'ordine - ha detto - Non si possono tenere in scacco città come Milano, Roma, Napoli e Torino per puri motivi ideologici che non trovano riscontro in un decreto che non vuole creare un danno ai tassisti ma solo migliorare lo stato del servizio, ad oggi del tutto scadente». L'Adoc ha scritto anche una lettera al Difensore Civico di Roma chiedendo di sanzionare in maniera adeguata i tassisti che stanno creando danni alla circolazione e problemi di ordine pubblico, fino a predisporre il ritiro della licenza per coloro che si renderanno protagonisti dei disordini più gravi. «Chiediamo un incontro urgente al Difensore Civico - spiega Pileri - affinchè si cerchi di porre dei limiti a queste situazioni insostenibili. I tassisti tra l'altro avevano promesso di garantire il servizio per donne incinta, anziani e portatori di handicap, eppure non capiamo come possano averlo fatto dal momento che nessuno ai centralini ha risposto ai nostri volontari». Per Legambiente, «è inaccettabile prendere in ostaggio il mezzo pubblico, costringere l'Atac a deviare le corse, invadere il centro Storico - sottolinea il presidente di Legambiente Lazio Lorenzo Parlati - Le proteste sono veri e propri sabotaggi alla vita quotidiana dei cittadini». Il ministro del Turismo Rutelli, infine, sotrtolieando che l'agitazione «rischia anche di compromettere la stagione turistica che io ho il dovere di tutelare», ha anunciato di aver stabilito con Prodi «che se questo atteggiamento da parte dei tassisti dovesse proseguire, il Governo prenderà in esame il provvedimento di autorizzare i comuni a rilasciare licenze temporanee al fine di garantire il servizio».