L'isola che non c'è

E così la Sicilia - da destra a sinistra - alza la voce. Apre le danze il ministro uscente per gli Affari regionali, Enrico La Loggia (Fi), che proprio in merito all'assenza di ministri isolani (erano quattro nel governo Berlusconi) afferma: «Un secco 4 a 0 di Berlusconi rispetto a Prodi», aggiungendo che «si tratta di una grave disattenzione nei confronti di una delle aree che ha maggiormente contribuito allo sviluppo del Sud e dell'intero Paese». Anche il governatore Cuffaro (Udc) scende in campo: «È questa l'attenzione dell'Unione nei confronti del Sud? Come al solito il centrosinistra conferma di considerare la Sicilia solo un serbatoio di voti». Anche dal fronte opposto si manifesta delusione. A parlare Raiti, coordinatore nazionale di Italia dei Valori, che con freddezza afferma: «Purtroppo devo prendere atto che l'appello dei parlamentari siciliani al presidente del Consiglio dei ministri, Romano Prodi ed ai leader dei partiti dell'Unione è rimasto inascoltato».G. Min