«Fare come i presidenti Lula e Chavez»

«L'Unione - sostiene il segretario del Partito per la rifondazione comunista - dovrà essere il ponte tra il governo e il popolo, si dovrà favorire la costituente di un popolo. L'ispirazione riformatrice dell'Unione dovrà favorire l'individuazione di una nuova fisionomia di società da trasmettere al Paese. Da Lula e da Chavez dobbiamo prendere la capacità di suscitare energia, l'idea della rinascita, della ricostruzione di un popolo». La vittoria elettorale dell'Unione, secondo Fausto Bertinotti, ha segnato la fine «dell'era berlusconiana», ora dovremo «impegnarci per una realizzazione coerente del programma. Non ci interessa alzare bandiere di partito, ma realizzare la riforma per il Paese». Il «subcomandante Fausto» indica a questo proposito due punti fondamentali: la pace e la questione sociale, a partire dalla lotta contro la precarietà. Il segretario di Rifondazione sintetizza il tutto in una frase: «autosufficienza del governo, ma costruzione nel Paese di una base sociale piu ampia» in favore del processo riformatore.