Scelli s'allea con Sandri

Viaggeranno di comune accordo, alle prossime elezioni politiche del 9-10 aprile 2006. A confermarlo, il Segretario politico nazionale, Sandri, nel corso di una convocazione della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana. «Italia di Nuovo, dell'avvocato Maurizio Scelli - ha dichiarato Sandri - è l'unica strada percorribile con la mentalità del mondo cattolico, da cui noi proveniamo e di cui noi ci sentiamo rappresentanti» . Per il leader D.C. questa è senza dubbio la scelta più affine rispetto alla posizione politica, è l'unica strada percorribile per una alleanza «tecnica» pur arricchita da elementi di convinzione, perché tutto sommato le affinità di programma, i problemi in ordine alla sensibilità che attanagliano la società italiana, ad esempio un'attenzione verso il sociale, verso le categorie più deboli, una valorizzazione del volontariato e tutta una serie di discorsi del Movimento Italia di Nuovo sono consustanziali a quelli portati avanti da sempre nella D.C. Sandri sottolinea che c'è «la possibilità di collaborare con pari dignità, con Scelli sia pure mantenendo ognuno una posizione diversa sul piano istituzionale. Un accordo politico con Italia di Nuovo è stato possibile grazie alla posizione di ispirazione centrista del Movimento».