An-Ulivo è guerra sugli slogan

Manca la «E» iniziale ma lo slogan alla base del manifesto di Prodi «La serietà al governo» «è un plagio di quello che io inventai per le politiche del 2001: stessa frase, stessa posizione accanto al simbolo... Cambia il personaggio, per fortuna». La Russa espone i due cartelli e mostra le somiglianze: la stessa scritta «L'Italia riparte», in verde per An, in giallo per Prodi, la posizione alla base del manifesto e al fianco del logo di partito. «Campagna assolutamente legittima - premette il parlamentare di An - e anche efficace, peccato che non è originale visto che io coniai lo slogan, prima per Albertini a Milano e poi nel 2001 per Fini». Replica Giulio Santagata, alla guida della propaganda prodiana: «Il problema per noi non è il copyright degli slogan. La verità è che la destra che annunciava il nuovo miracolo italiano ha fermato l'Italia e questa è la dura realtà. Avremmo preferito "L'Italia continua a crescere", ma purtroppo, dopo cinque anni di questo governo, non è stato possibile». Ma La Russa non ci sta e controreplica: «Che l'Italia si sia fermata e che il Centrodestra non abbia più la maggioranza è una pia illusione della Sinistra o nella migliore delle ipotesi una loro speranza».