«Ci vogliono ridurre in mutande: ecco la prova»

Ignazio La Russa non usa giri di parole e va dritto al cuore. Elenca una dietro l'altra le riforme fatte dal governo della Cdl, le leggi approvate in Parlamento dalla maggioranza di centrodestra. E affianca ogni atto concreto realizzato alle proposte e ai disegni di legge che sono stati presentati in Parlamento da alcuni esponenti del centrosinistra: dall'immigrazione alla giustizia, dalle tasse alla droga. Spiega il capogruppo di An alla Camera: «Non ci saranno i cavalli dei cosacchi ad abbeverarsi alle fontane di San Pietro ma c'è molto da dire su come cambierebbe l'Italia se riprendesse quel filo rosso interrotto nel 2001, con conseguenze gravissime. Ecco perché, dinanzi al rischio che corre l'Italia, Gianfranco Fini ha deciso di fare battaglia in prima persona». «Ci vogliono ridurre in mutande, anzi, peggio - avverte sarcastico il presidente dei deputati della destra - visto che con una proposta di legge, che porta la firma anche di Pecoraro Scanio, si vogliono istituire aree per nudisti. Quindi, ci toglierebbero pure le mutande...». Sul fronte immigrazione, La Russa rivendica i meriti della Bossi-Fini, basata su «principi che tutta Europa ci sta copiando», mentre dal centrosinistra avanza una proposta «firmata Bertinotti-Pisapia, che intende concedere il permesso di soggiorno automatico anche a chi è zingaro, anche a chi non ha quindi casa e lavoro». E se si passa alla questione droga, la musica non cambia. An chiede «più recupero e prevenzione, meno tolleranza e più severità per chi spaccia - ricorda La Russa - mentre la sinistra propone l'impunità per gli spacciatori, nell'ipotesi di cessione a terzi non a fine di lucro: depenalizzare dunque lo spaccio, l'antitesi di quanto pensa la maggioranza». E ancora, sulla legittima difesa «un disegno di legge presentato anche da moderati della Margherita - sostiene La Russa - prevede che vengano indicate norme etiche nei confronti delle forze dell'ordine», mentre, in opposto alla legge Cirielli, con la proposta di legge che porta il numero 3159 la sinistra «è impegnata per l'abolizione dell'ergastolo».