Via a un nuovo giro di interrogatori

Sarà probabilmente chiamato a nuovi chiarimenti Silvano Spinelli, commercialista e uomo di fiducia di Gianpiero Fiorani, già interrogato più volte nel corso del procedimento. Spinelli è agli arresti domiciliari dal 13 dicembre scorso, quando furono arrestati Fiorani, l'ex direttore generale di Bpi, Gianfranco Boni e Fabio Massimo Conti, amministratore del fondo Victoria & Eagle. Sarà risentito, con buona probabilità, anche Bruno Bertagnoli, ex agente di Borsa, sui suoi rapporti con l'ex numero uno di Unipol, Giovanni Consorte, i cui legali dovrebbero depositare a breve la seconda parte di una memoria difensiva sulla disponibilità di ingenti somme sui suoi conti correnti. Sul fronte, invece, dell'indagine amministrativa, gli ispettori guidati da Arcibaldo Miller dovrebbero tirare oggi a Roma le somme dell'attività condotta per due giorni a Milano. Oggetto della riunione, a quanto si è saputo, una verifica del materiale raccolto nelle indagini sulla vicenda della pubblicazione su Il Giornale dell'intercettazione della telefonata tra il segretario dei Ds, Piero Fassino, e Consorte. Qualora ciò non fosse ritenuto sufficiente, gli 007 di via Arenula potrebbero tornare a Milano per un supplemento d'istruttoria. Intanto il professor Giancarlo Elia Valori, interpellato sulla circostanza resa nota ieri dal Corriere della sera di un incontro conviviale tra lo stesso,il presidente dei Ds Massimo D'Alema e Antonio Bernheim, presidente del gruppo Generali, ha confermato l'evento chiarendo, peraltro, che nell'occasione «non si è assolutamente fatto cenno all'Opa sulla Bnl», né tantomeno «è stata formulata al presidente Bernheim la richiesta di un trasferimento all'Unipol del pacchetto di proprietà del gruppo Generali».