Grillo: «Anche io sono coraggioso, datemi l'Eni»

Erano i tempi della scalata a Telecom Italia e probabilmente D'Alema vedeva, nei due «capitani coraggiosi», interlocutori interessanti. Sul suo seguitissimo sito internet, il comico genovese torna a schernire D'Alema anche se non lo nomina mai, salvo un sottilissimo «dalemino» finale. «Datemi Telecom Italia o l'Eni e anche io sarò un capitano coraggioso», scrive con un'ironia neanche troppo velata Beppe Grillo, che continua a non risparmiare alcuna critica al leader diessino. Quella definizione, infatti, fu la stessa che Baffino diede alla cordata bresciana quando provò la scalata al colosso delle comunicazioni senza avere grandi risorse a disposizione. Una scalata che non venne scoraggiata - e di fatto sostenuta - dal governo e in particolare dall'allora premier. «Ho deciso di fare il capitano coraggioso, quello, che se un presidente del Consiglio gli offre una grande azienda statale, la compra a debito con i soldi delle banche», scrive il comico genovese sul suo seguitissimo blog. E rincara la dose, Grillo: «Il debito poi lo scarica sulla società e, in seguito, se la vende, ci fa pure i soldi, la plusvalenza. Io il coraggio ce l'ho e chiedo a questo governo di vendermi la sua quota nell'Eni e a Banca Intesa, Unicredit e San Paolo Imi di prestarmi i soldi. Non possono dirmi di no. Lo fanno tutti». Quindi, Grillo ricorda anche che l'azienda telefonica venne rivenduta a Marco Tronchetti Provera, fortemente sostenuta dalla banche: «Lo hanno fatto i capitani coraggiosi con la vendita di Telecom Italia, lo ha fatto il tronchetto con la ri-vendita di Telecom Italia. Perché io no?». E ancora: «L'Italia è una terra di navigatori, santi e altre cose che non mi ricordo, ma anche di capitalisti senza capitali come ha scritto Newsweek. Capitalisti con le pezze al culo che comprano le società indebitandole, che per rientrare del debito non fanno investimenti, che pensano solo al valore puntuale dell'azione in borsa, che vendono a pezzi la società per fare i risultati e alla fine, quando ci hanno guadagnato abbastanza, passano la mano». Infine la chiusura, ironica com'è nel costume del comico: «Ebbene, io credo di essere capace di fare il capitano coraggioso senza alcun problema. Mi manca solo un dalemino».