«Troppo nervosismo, si decida presto»

Così il ministro per i Beni Culturali, Rocco Buttiglione, ha commentato ieri alla Camera le voci sulla nomina del governatore della Banca d'Italia, per la quale ha auspicato «tempi rapidissimi», possibilmente per la seduta del Consiglio dei ministri del 29 dicembre. «Io auspico — ha detto Buttiglione conversando con i giornalisti a Montecitorio — che si faccia presto. Registro che non appena è emerso il nome di Draghi come quello più plausibile, sono partiti gli attacchi di famosi professori alla ricerca del pelo nell'uovo». I cronisti hanno quindi chiesto se la seduta del Consiglio dei ministri del 29 potrebbe essere quella in cui viene designato il Governatore: «Spero di sì — ha replicato il ministro — bisogna far presto perchè più passa il tempo e più si logora la situazione; non vorrei che il tempo sia usato per bruciare i nomi». Anche il coordinatore nazionale di Forza Italia Sandro Bondi si augura che la vicenda Bankitalia si chiuda nel il Consiglio dei ministri, con la scelta di un nuovo Governatore che succeda al dimissionario Antonio Fazio. «Sarebbe un segnale positivo che dimostrerebbe ai mercati, all'Unione Europea e al paese che l'Italia ha chiuso e concluso bene un capitolo importante», ha risposto Bondi a chi gli chiedeva se auspicasse una conclusione della vicenda nel prossimo consiglio dei Ministri.