RADICALI DISSIDENTI

«È questo il nostro manifesto politico» spiega Marco Taradash (nella foto), radicale di vecchia data e portavoce del nuovo soggetto politico. «Sono convinto - afferma Benedetto Della Vedova, che dei Riformatori Liberali è presidente - che ci siano ampi spazi per le politiche radicali nel centrodestra, che resta un magma ancora indefinito, ma che ha un corpo elettorale composto da un gran numero di persone che vogliono le riforme liberali. È per questo che crediamo che solo il centrodestra con Berlusconi sia la sede giusta per sostenere le nostre richieste e le nostre proposte liberali e liberiste sui temi socio-economici, così come già ha fatto in politica internazionale». «Non può essere certo Prodi, leader di uno schieramento composito e conservatore, il nostro punto di riferimento. Non ce la siamo sentita - aggiunge Della Vedova - di seguire Marco Pannella, che ha scelto di appoggiare il centrosinistra, forte dei sondaggi elettorali, di venir meno alla nostra impostazione liberale e liberista, e abbiamo preferito, piuttosto, confermare le nostre scelte. Non a caso abbiamo adottato come simbolo un salmone che risale la corrente». Taradash sottolinea poi la linea di «smarcamento» dalle altre formazioni del centrodestra: «La politica italiana sembra in questi giorni monopolizzata da uno scontro tra "guelfi" e "ghibellini". È in atto uno scontro alimentato proprio da coloro che da questo scontro traggono il massimo di utilità, i neoguelfi e i neoghibellini; con il terzo, la Chiesa Cattolica italiana, che "gode" di un'attenzione mai ricevuta negli ultimi decenni. In questo scontro tra clericali ed anticlericali non ci riconosciamo, convinti che la nostra laicità sia un elemento di forza in un momento in cui la politica mostra tutta la propria debolezza». Marco Taradash, Benedetto Della Vedova, Peppino Calderisi e Carmelo Palma lanciano, perciò, il loro progetto politico, che sarà al centro della prima assemblea nazionale del movimento, a Roma, il prossimo 30 novembre, nello spazio Etoile di piazza San Lorenzo in Lucina (per info www.riformatoriliberali.org). All'evento parteciperà lo stesso Silvio Berlusconi, che alla formazione politica ha dato il battesimo lo scorso 6 ottobre a Roma.