Masotti trasferito Santoro: sto tornando

A maggioranza è stato votato invece il trasferimento di Giovanni Masotti a Londra, con conseguente spostamento di Antonio Caprarica a Parigi e di Daniele Renzoni, trasferito a Roma al posto di Masotti, sulla poltrona del vicedirettore di RaiDue per l'informazione. Piccola rivoluzione annunciata e confermata dei giornalisti che non è piaciuta molto ai consiglieri dell'opposizione i quali avrebbero voluto un piano completo dei corrispondenti esteri. Il CdA di ieri inoltre si è soffermato sulle previsioni di bilancio, dopo le affermazioni del direttore generale Meocci in Vigilanza della scorsa settimana. Da parte del Cda è stato chiesto un aggiornamento continuo sulle previsioni del budget. Mentre dentro viale Mazzini non sembrano più molto interessati al rientro di Santoro, l'ex conduttore di Sciuscià invece sembra convinto di tornare subito. Il ritorno in Rai di Michele Santoro è «questione di 24, 48 ore», ha detto lo stesso Santoro, ieri a Milano per la presentazione dei film e libro «La mafia è bianca» che racconta i cambiamenti dela mafia sotto la guida di Bernardo Provenzano e racconta anche le vicende giudiziarie che coinvolgono il presidente della Regione Sicilia. «La notizia è che la Corte di Cassazione ha praticamente sancito le mie avvenute dimissioni - ha spiegato Santoro - Sono quindi stato sostituto al Parlamento europeo. Attendo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di questa notizia e il giorno dopo sarò in Rai. È quindi una questione di 24, 48 ore». Che cosa intende fare?, gli è stato chiesto. «Quello che piacerebbe a me o quello che piacerebbe vedere al pubblico sono programmi come "La mafia è bianca". Il pubblico chiede la fine di certi steccati contro il quale si infrangono alcuni tabù come il rapporto mafia-politica. Di questo non può parlare nessuno; anche quei colleghi validissimi che continuano a fare il loro lavoro».