Banchieri, più numeri e meno giornali

È il pensiero di un autorevole esponente di quel mondo. NOTIZIE, signori banchieri. Notizie: numeri, relazioni, documenti. Perché è da lì che si possono formare opinioni e convincimenti anche su questioni delicate come quelle bancarie. Dalla documentazione che le istituzioni mettono a disposizione delle altre. Come accade ad esempio per i banchieri centrali europei quando si incontrano, come è accaduto l'altro giorno Francoforte. Curioso, ad esempio, che qualcuno abbia maturato opinioni e convincimenti sulla situazione della Banca popolare italiana, un tempo Banca popolare di Lodi, sulla base di un ritaglio di stampa del settimanale The Economist e non sulla relazione del banchiere centrale italiano al Cicr. Curioso che in altri Paesi europei vengano letti, tradotti, il Corriere della Sera o Il Sole 24 Ore senza conoscerne le influenze della proprietà. Senza conoscerne nemmeno gli azionisti. Anzi, apprendendone solo negli ultimi giorni i solidi legami azionari con i vertici dell'industria italiana. Curioso, ma essenziale spiegarlo a banchieri che non capiscono l'assedio del governatore italiano davanti all'albergo di Francoforte. Firme dei due principali quotidiani italiani come Elena Polidori e Stefania Tamburello, giornalisti di agenzie di stampa, fotografi, cineoperatori... Ma i numeri, le analisi, i dati, e le norme contano. E alla fine prevalgono e prevarranno sempre sulle tensioni e le campagne mediatiche. I banchieri non si fanno suggestionare dal pettegolezzo o dalle intercettazioni. Da quei testi poco si può comprendere. Lì si può fare dire quel che si vuole. Basta elidere parole, perfino sillabe. E il senso di una frase cambia. Un termine diventa il suo contrario. Ma i numeri no. Quelli resistono. Ci sono. Non si elidono, perché ritornano. Cementano la verità. Danno tranquillità. Fotografano quello che può fare o meno una banca. Avvertono che quell'altra non è in grado di assicurare una sana e prudente gestione. La forza dei numeri, della legge e dei dati è la forza di un banchiere. BanKoch