«La destra vera, cattolica non può andare in soffitta»

Il momento è difficile e complesso, per questo occorre ragionare a voce alta, tutti insieme, e ripartire». Ad Orvieto alla convention della Destra sociale il sue intervento ha i toni più pacati e conciliatori. «Ragionare e ripartire, appunto. Perchè la Destra - ha sottolineato - la Destra cattolica, sociale e nazionale, la Destra vera, insomma, non solo non deve essere mandata in soffitta, ma deve contare e incidere sempre di più. Anche e soprattutto se si arriverà al partito unico o unitario del Centrodestra». «Proprio mentre si discute di Dpef, dobbiamo dare indicazioni sulla nuova politica economica ed industriale del governo in vista della finanziaria - ha aggiunto Pedrizzi - offrendo le nostre soluzioni sul trattamento fiscale della famiglia e delle imprese ed affrontando i gravi problemi di competitività del nostro apparato produttivo».