Landolfi il nuovo mediatore

Ed è proprio Landolfi a fare chiarezza sulle parole di Fini. «Non si è trattato di bacchettare i colonnelli, Fini - precisa Landolfi - piuttosto ha archiviato il colonnellume, cioè la degenerazione che ha creato un partito tripartito. Il nostro presidente si è assunto la responsabilità di percorsi voluti da tutti». A poco servono identità e unità «se siamo ben radicati sul territorio - incalza Landolfi - ma non sappiamo starci. Abbiamo rappresentanti locali troppo chiusi in loro stessi, che non sanno neanche il nome del prefetto o del rappresentante della Confcommercio regionale. E a volte ancora non riusciamo a capire di essere partito di governo. Ma adesso si è messo in moto qualcosa di importante e serve innanzitutto capire cosa dobbiamo e possiamo essere all'interno di un ressamblemant del centro destra». A conclusione del suo intervento, poi, Landolfi ha lanciato un accorato appello: «Fai rinascere la passione per la politica, per le sfide difficili. Non chiedere ai tuoi uomini di costruire una nave ma fagli tornare la nostalgia del mare». S. N.