Approvato il decreto Modifiche della Lega per inasprire le pene

Il ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno è comunque soddisfatto del risultato. «Il nostro giudizio è positivo — spiegano dall'ufficio stampa del ministro — Quando un decreto del consiglio dei ministri viene approvato dal Parlamento vuol dire che comunque è stato fatto un buon lavoro. E poi le modifiche portate dalla Lega, che inaspriscono le pene, per noi non sono un problema. Anzi era stato lo stesso ministro all'inizio a volerle più dure e poi nel testo erano state ammorbidite». Il centrosinistra però non perde l'occasione per sottolineare la divisione che «anche su questo tema» si registra nelle fila della Cdl. Il primo emendamento approvato ieri, di Lega, Verdi e Margherita, elimina la scadenza del 31/12/2005 per l'adozione dei piani regionali di coesistenza delle colture transgeniche, convenzionali e biologiche. E su questo il ministro Alemanno ha spiegato che il governo interverrà per reintegrare quel termine. Il secondo emendamento, solo del Carroccio, raddoppia le sanzioni inizialmente previste dal dl per chi coltiverà gli Ogm prima della redazione dei piani regionali di coesistenza, prevedendo anche la reclusione. La Cdl ha comunque accolto con soddisfazione il disco verde della Camera al provvedimento. «Siamo riusciti a darci una regola su questo tema», ha detto Luca Bellotti di An, mentre per il suo collega di gruppo Carmelo Briguglio il governo della Cdl «ha evitato che il nostro paese potesse diventare il Far west del biotech».