L'Harry Potter della politica: «Accetto non a cuor leggero»

Da oggi, il nuovo vice premier senza deleghe entra a Palazzo Chigi con «spirito di servizio», ma anche per «far valere» i voti centristi. Dobbiamo discutere insieme il programma del 2006, spiega. La decisione di Follini (l'Harry Potter della politica, secondo Cossiga) mette la parola fine al rimpasto. Il leader dell'Udc ha resistito a lungo. Ma dopo l'ultima intesa sulle tasse ha capito di non poter più dire di no. Quasi una reazione all'invito di Luciano Violante: «La stimo, on. Follini, non salga su quella barca che ha una falla...». Così, «il ragazzo mite, orgoglioso erede della tradizione Dc, entra nella stanza dei bottoni.