NUOVO fine settimana di protesta a Roma: dopo la manifestazione per la pace e il ritiro dalle truppe ...

Alla manifestazione, che - secondo i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e UIl - vedrà sfilare 500.000 persone, dovrebbero partecipare anche le associazioni dei disabili e numerosi esponenti dell'opposizione. I tre cortei confluiranno in piazza San Giovanni dove il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani concluderà i comizi. I sindacati hanno organizzato 6.000 pullman, oltre 15 treni speciali e due navi dalla Sardegna, e si dicono convinti di una partecipazione imponente. «Oggi - ha detto Epifani - saremo a Roma in centinaia di migliaia. Avremo la rappresentazione del disagio del mondo dei pensionati che è quello che soffre di più la percezione della perdita del potere di acquisto, cioè quella parte del Paese che si sente più povera». Secondo il leader della Cgil, «il governo dovrebbe ascoltare la protesta e la mobilitazione dei pensionati. Certo - ha aggiunto - che se devo pensare a come ha risposto allo sciopero generale, davvero mi viene da dire che c'è un' assenza totale di risposta, anzi è un governo che va nella direzione opposta a quella che il sindacato unitariamente chiede». Il segretario generale aggiunto della Uil, Adriano Musi, si è detto convinto che la manifestazione dimostri «il dramma umano e sociale che stanno vivendo oggi gli anziani», una situazione «sempre più intollerabile e inaccettabile». «Con la manifestazione di oggi - ha affermato - rimetteremo tra le priorità l'emergenza anziani, che non si risolve con la riduzione delle tasse ma con una redistribuzione seria della ricchezza». «Chiediamo al Governo - ha detto il numero uno della Fnp-Cisl, Antonio Uda - un tavolo di trattativa per discutere in termini chiari della condizione degli anziani. Ci sono grandi sofferenze sociali e umane». Tre questioni, secondo i sindacati, sono essenziali: «rivalutare le pensioni, la lotta al carovita, e la tutela dei non autosufficienti, che in Italia sono 2,8 milioni». Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Istat (riferiti a fine 2002), i pensionati in Italia sono 16,3 milioni (a fronte di 22,6 milioni di assegni complessivi). In media percepiscono 11.580 euro l'anno ovvero, compreso il rateo di tredicesima, 965 euro al mese (+4,7% su 2001), ma per 4,4 milioni di persone (il 27,7%) il reddito mensile è inferiore a 500 euro. Per altri 5,8 milioni di persone il reddito da pensione varia tra 500 e 1.000 euro al mese.