Masoni (ad Lazio) «Stiamo facendo la nostra parte»

Con queste parole Giuseppe Masoni, Ad della S.S Lazio, commenta gli sforzi fatti in casa biancoceleste per migliorare in conti. «La Lazio ha raggiunto un accordo con i propri calciatori per la dilazione delle retribuzioni e fissato un tetto salariale in base al quale non può acquistare calciatori con emolumenti superiori del 55% allo stipendio più alto pagato nel 2003. Il consiglio federale ha inoltre posto paletti chiarissimi». La normativa prevede un rapporto di 3 a 1 fra ricavi e indebitamento per gli acquisti di calciatori, a meno che non vengano contestualmente venduti calciatori di pari valore economico o che un socio non copra l'esborso con un apposito versamento in conto capitale.