IL 10 febbraio sarà il «Giorno del ricordo» per conservare e rinnovare la memoria delal tragedia degli ...

Il Senato ha infatti approvato, definitivamente, il disegno di legge di iniziativa dell'on. Menia (An) che aggiunge una solennità civile al nostro calendario. Una festa dedicata al passato e a uno degli episodi più duri della storia italiana del 900. Il 10 febbraio, ogni anno, saranno previste iniziative per diffondere la conoscenza di questi eventi presso i giovani delle scuole. Ringrazia Menia e Storace il vicepremier Gianfranco Fini: «Il voto quasi unanime con il quale Palazzo Madama ha dato il via libera definitivo al "Giorno del Ricordo" è un evento di riconciliazione che ci riempie di gioia». Per il senatore di An, Giovanni Collino, la legge deve essere solo una «tappa, importantissima nella storia del nostro paese». Piena soddisfazione anche del ministro Alemanno, mentre per Menia è la conquista più grande: «Mi sento moralmente a posto, la sentivo come la battaglia della mia vita», afferma, aggiungendo che il suo valore «sta nel riconoscimento di una memoria nazionale che mancava». E anche da parte dell'opposizione il pauso è totale. «È stato giusto istituire una giornata del ricordo per le vittime delle foibe, perchè su quelle vicende c'è stata «una sorta di congiura del silenzio», afferma il presidente dei deputati Ds Luciano Violante, ricordando di essere stato, insieme al segretario della Quercia Piero Fassino, «uno dei primi ad aprire questo capitolo».