Quiz truccati, accusato di corruzione il notaio di Domenica in

Il pm ha contestato agli indagati, tra i quali numerosi concorrenti, i reati di falso e tentativo di truffa aggravata. Per una posizione il Gup ha espresso la non competenza territoriale mentre per gli altri ha aggiornato l' udienza al 16 marzo prossimo. Tra questi ultimi c'è l'ex funzionario dell' intendenza di finanza Umberto Baldini, «notaio» in diversi programmi, l'ex responsabile di «Domenica In» Paolo De Andreis e il programmista Maurizio Limarzi. Baldini è imputato anche di corruzione per aver preteso un terzo della vincita dei concorrenti da lui aiutati a partecipare ai quiz. L'inchiesta giudiziaria fu avviata dopo la «denuncia» a «Domenica in» di Mara Venier, rimasta interdetta dalla risposta esatta data da un telespettatore di Ostia ad una domanda che, nella scaletta, era successiva a quella formulata. Parti lese, nel procedimento, sono la Rai e le società che organizzarono i quiz finiti nel mirino della magistratura. La Campari Spa si è, infatti, costituita parte civile. Personaggio chiave della vicenda è il «notaio» Baldini che, interrogato dal magistrato, parlò di una organizzazione, della quale lui era una pedina, che pilotava i concorsi a premi televisivi. Numerose le perquisizioni e gli accertamenti di natura bancaria compiuti dalla Guardia di Finanza nel corso delle indagini.