Stabilità politica per l'Italia è ancora lontana

«Ma c'è qualcosa di più. In realtà - rileva il Sir - è generalizzata una sensazione di precarietà nel corpo sociale. Per quanto attiene la politica e la vita sociale da qui possono derivare diversi atteggiamenti, da quello del tifoso a quello dello scettico, in fin dei conti figli di una stessa sensazione di impotenza e insieme di preoccupazione, che ciascuno tenta di esorcizzare come può». «Certo - prosegue il Sir - saremmo provinciali e poco avveduti se guardassimo solo nell'orticello italiano. La globalizzazione da un lato e l'Europa dall'altro definiscono un quadro inedito. Di qui, dall'incrocio di questi due grandi assi di cambiamento, dovrebbero nascere le grandi opzioni politiche. Ma non si va oltre gli slogan».