MILANO — Il tesoro di Tanzi? Non esiste, anzi, il fondatore della Parmalat starebbe addirittura in cattive acque finanziarie.

«Tanzi sta sparato, è senza una lira» ha detto Cragnotti al telefono commentando le indagini sul crac Parmalat con il genero Filippo Fucile. Parole che sono state ascoltate anche dagli investigatori del centro di ascolto della Procura di Milano e ora al centro delle attenzioni degli inquirenti. A darne notizia è il Velino. Novità per l'altro caso del momento, infatti, sarà pubblicato «al massimo entro 36 ore», il piano di dismissioni della Cirio. Lo ha detto Mario Resca, uno dei tre commissari straordinari del gruppo alimentare che, a proposito della vendita degli asset di Via Valenziani, dice: «Siamo pronti a partire». Predisposto con gli advisor di Envent, il programma - che prevede di vendere separatamente i marchi Cirio-De Rica e la Del Monte - attendeva la luce verde da parte del comitato di sorveglianza per poter essere depositato presso la cancelleria del tribunale civile di Roma, sezione fallimentare. Depositato ieri, potrà essere pubblicato sul sito Internet della Cirio www.cirio.it.