MONS. FISICHELLA SGRIDA GIOVANARDI

Un rapido commento alle letture e un messaggio tranquillo ai deputati che martedì sera sono accorsi a palazzo Valdina per celebrare la vigilia (anticipata) del Natale. Il presidente della Cei, Camillo Ruini, non ha voluto accennare all'ultimo casus belli fra Chiesa e Parlamento. Ma dopo il rituale «andate in pace» ci ha pensato il suo autorevole concelebrante, monsignor Rino Fisichella. Che ha chiuso nella sacrestia per un franco colloquio a quattro occhi il povero ministro Udc, Carlo Giovanardi. Che si è preso sulle spalle tutti i fulmini e le sacre saette lanciate a Pierferdinando Casini. Era stato il presidente della Camera infatti a fare stralciare dalla finanziaria quella norma sulla parificazione legale dei titoli di studio universitari. Era stata pensata per ridare dignità alla Pontificia Università Lateranense, di cui mons. Fisichella è rettore. E anche per consentire il rinvio militare ai suoi giovani studenti (portati via dalla leva fin che c'è). In tarda sera si è così fatto sentire anche Casini. Che ha promesso: la norma rientrerà nel decretone salva-guai di fine anno.