IL LEADER DELLA CISL PEZZOTTA

«Non abbiamo rotto noi il dialogo - ha affermato - e quindi non capisco gli appelli a riprenderlo. Chi ha interrotto un confronto aperto da mesi, lo ha fatto introducendo una novità: il cambiamento radicale della riforma Dini. Non possiamo accettarlo». La necessità di «tenere aperto il confronto con le parti sociali nella speranza che dopo lo sciopero generale la parte più ragionevole del sindacato ragioni» è stata sostenuta da Bruno Tabacci (Udc) presidente della Commissione attività produttive della Camera, secondo il quale «si è perso tempo inseguendo Bossi che ha fatto il sindacalista», mentre Pezzotta e Angeletti sono costretti a stare a rimorchio di Epifani, e nonostante ciò saranno fischiati dalla piazza».