Ragazzi fate più figli, altrimenti spariranno gli italiani

È un dato oggettivo, è matematico». Da qui l'invito ai giovani a fare più figli. Carlo Giovanardi sale sul palco nella sala Michelangelo della Domus Pacis per parlare ai giovani del partito riuniti per il primo congresso nazionale. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento affronta la questione immigrati e coglie l'occasione per lanciare un appello «invitando tutti a fare figli, la cosa più bella del mondo». «Invito soprattutto i giovani - dice il ministro - a fare figli nel contesto familiare e, come dice la Costituzione, educarli istruirli e a farne cittadini modello. Se la società italiana non mantiene una sua coesione, che è determinata dalla struttura familiare, il processo di integrazione diventerà drammatico perchè non ci sarà più una società in cui gli immigrati si devono integrare. Ma dovremmo subire processi di sostituzione delle popolazioni». Il fenomeno dell'abbandono degli anziani, sottolinea Giovanardi, «è la spia più evidente che la struttura familiare è cambiata in maniera drammatica. Cinquanta anni fa le famiglie erano numerose. Un famiglia di cinque figli si divideva l'assistenza ad un anziano. Oggi una donna di 50 anni si trova spesso a seguire due, tre anziani da sola. Si deve invertire un processo demografico in deficit. Lo dico soprattutto alle ragazze...». A questo punto il ministro per i Rapporti con il Parlamento cita la politica del governo a favore delle famiglie: «Nella Finanziaria - dice ancora Giovanardi - abbiamo fatto una scelta precisa, destinando risorse per aiutare chi fa figli. Bisogna risalire la china di uno squilibrio che negli ultimi anni si è creato tra le generazioni degli anziani e quelle dei giovani». Infine, il ministro per i Rapporti con il Parlamento replica alle critiche del centrosinistra sulla linea adottata dalla maggioranza sul fronte immigrati: «Ci hanno accusato di aver mercificato gli immigrati. Non è così. Abbiamo regolarizzato 700 mila extracomunitari, mentre la sinistra li ha tenuti in nero. Noi li abbiamo accolti, offrendo loro un lavoro e domani avranno anche una pensione. Ma - precisa - noi vogliamo solo l'immigrazione di persone per bene».