NEW YORK — L'associazione ebraica americana Anti-Defamation League assegnerà il suo premio annuale riservato ...

Il premio a Berlusconi, ha indicato la Anti-Defamation League, verrà consegnato nel corso di un «saluto all'Italia» all'Hotel Plaza per «celebrare un'amicizia e un'eredità comune». «L'Italia si è distinta come un fedele e prezioso alleato degli Stati Uniti nella guerra contro il terrorismo e ha assunto un ruolo di leadership nello sforzo per sradicare l'antisemitismo e il razzismo dall'Europa», si legge nella motivazione del premio. Il Distinguished Statesman Award è stato attribuito in passato al primo ministro israeliano Ariel Sharon, al presidente francese Jacques Chirac e all'ex segretario di stato Madeleine Albright. In un'intervista al New York Sun, il direttore dell'associazione ebraica Abraham Foxman ha detto di avere avuto l'idea di premiare Berlusconi «perchè lui e l'Italia sono rimasti accanto all'America in un momento di bisogno». Foxman ha osservato che «sotto Berlusconi l'Italia ha preso una posizione equa e bilanciata sul processo di pace in Medioriente» specialmente - ha notato il quotidiano - in rapporto alla linea «più filopalestinese di precedenti governi italiani». Il direttore di Adl ha inoltre messo in luce «la leadership» dell'Italia per convincere l'Unione Europea a mettere Hamas nella lista dei terroristi. Alla cena di gala in onore di Berlusconi sono attesi Henry Kissinger e i magnati dei media Rupert Murdoch e Morton Zuckerman. Foxman ha minimizzato le affermazioni su Mussolini del presidente del Consiglio: «Non si può misurare un dittatore rispetto a un altro in base al numero delle persone che hanno ucciso. Un dittatore è un dittatore», ha detto il capo della Anti-Defamation League aggiungendo che lui avrebbe piuttosto paragonato Saddam Hussein a Hitler, non al capo del fascismo.