Il Governo seguirà la strada delle riforme del mercato del lavoro e prevede incentivi per il Mezzogiorno.

In particolare, si attendono grandi risultati dall'attuazione della legge Biagi. Tuttavia, la riforma strutturale del mercato del lavoro andrà avanti di pari passo con la messa a punto di un effettivo e congruo sistema di ammortizzatori sociali, con l'obiettivo di cogliere al massimo sul fronte occupazionale i benefici dell'attesa ripresa economica. MEZZOGIORNO: confortanti i dati di crescita del Mezzogiorno, il cui Pil aumenta in media in modo maggiore rispetto al resto dell'Italia. Per il 2003 il Pil si dovrebbe attestare all'1% mentre nel 2005 potrebbe arrivare al 3% nel 2005 per crescere poi gradualmente verso il 4% nella seconda metà del decennio. Il Governo prevede anche un aumento del tasso di attività verso il 60% a fine decennio. Inoltre potrebbero essere rivisti i meccanismi degli incentivi per il Mezzogiorno, introducendo forme di mutui nelle modalità di incentivazione. Lo sviluppo del Sud passa attraverso tre pilastri: accelerazione della spesa in conto capitale per infrastrutture materiali e immateriali; rafforzamento istituzionale e miglioramento della qualità dei progetti e dei servizi. Inoltre nel periodo 2004-2007 il contributo diretto alla crescita del Pil proveniente da investimenti pubblici e privati sarebbe elevato, e pari a circa 1,8% medio annuo.