La Cgil rifiuta la riconciliazione per Portellla della Ginestra

Basta leggere la risposta della Cgil all'invito del sindaco di Forza Italia di Piana degli Albanesi Gaetano Caramano di tenere una manifestazione congiunta tra destra e sinistra per il Primo maggio: «Non abbiamo alcuna intenzione di riconciliarci con la mafia nè con il bandito Giuliano. A Portella della Ginestra spararono mafiosi e banditi e non vedo ragioni dunque per parlare di riconciliazione», ha detto il segretario del sindacato a Palermo, Franco Cantafia. Più dura ancora Rifondazioen Comunista Sicilia: «Gli eredi delle vittime non possono essere confusi con i nipoti dei carnefici, nessuna riconciliazione in nome dei contadini comunisti e socialisti uccisi dal bandito Giuliano nel '47». Il sindaco di Monreale Salvino Caputo: «Vogliono usare la strage per scatenare una rissa».