Forza Italia chiede di sospendere gli aiuti

Per questo la Farnesina, su richiesta del ministro Frattini, ha convocato l'ambasciatore di l'Avana in Italia. Un'iniziativa giunta dopo una richiesta di informazioni da parte della Camera: il governo presenti un documento su quanto accade a Cuba dove, complice la distrazione per la guerra, Castro ha fatto fucilare l'11 aprile scorso tre dissidenti cubani che il 2 aprile avevano tentato la fuga via mare verso gli Stati Uniti (dal 18 marzo sono state arrestate 78 dissidenti). A chiedere, nell'aula di Montecitorio, l'intervento del governo è stato Nino Strano (An). Ermete Realacci (Margherita) e Piero Folena (Ds) l'hanno appoggiata. L'argomento - ha replicato il presidente Pier Ferdinando Casini - «ha tutto il mio rispetto. Aggiungo: ne sono personalmente interessato». Realacci ha osservato che l'Italia deve aiutare il processo di democratizzazione dell'isola. «Non mi riferisco - ha detto Realacci - solo alle condanne a morte ma anche a quelle di reclusione per decine di anni inflitte sommariamente per reati di opinione». «Il governo - ha detto Folena - intraprenda un'iniziativa insieme all'Ue e a fianco di tutte quelle associazioni ed organizzazioni che si stanno battendo per l'apertura di spazi democratici a Cuba». Patrizia Paoletti Tangheroni, deputata di Forza Italia, ha inoltre presentato una mozione con la quale chiede di valutare l'opportunità di sospendere tutti i programmi di aiuto pubblico a Cuba e monitorare costantemente l'atteggiamento del governo cubano sulla libertà di espressione ed al rispetto dei diritti umani fondamentali. La Commissione europea ha ribadito intanto la propria ferma condanna. «La Ue è molto preoccupata per gli arresti dei dissidenti e per le esecuzioni compiute lo scorso week end», ha detto un portavoce.