Il sindacato pesa sullo Stato più di un sasso Quasi 370 mila i permessi pagati. Una situazione che invece di migliorare è peggiorata

Nel 2001 il costo di aspettative e permessi per le funzioni pubbliche è stato di 54.080.784 euro, aumentando quindi rispetto ai già consistenti 51.710.247 euro dell'anno precedente. Anche il tasso di assenza per motivi sindacali (distacchi, permessi cumulati, permessi retribuiti) è cresciuto, passando dal 14 per cento del 2000 (che corrisponde all'assenza dal servizio per un anno di 4.839 unità, pari a un dipendente su 646, con un costo annuo di 112.461.073 euro) al 15 per cento del 2001 (che corrisponde all'assenza dal servizio per un anno di 5.159 unità, equivalente a un dipendente su 606, con un costo valutabile in 119.898.051 euro). A scoperchiare il calderone sono gli allegati alla Relazione sullo stato della pubblica amministrazione relativa al biennio 2000-2001, redatta dal dipartimento della Funzione pubblica e trasmessa ieri alle Camere allo scopo di valutare i cambiamenti in atto nel sistema amministrativo. I dati si riferiscono all'ultima fase della XIII legislatura e ai primi mesi della XIV. Considerata la situazione così gravosa sullo Stato e nell'ottica di una gestione traspartente delle casse pubbliche, sarebbe interessante che nelle prossime relazioni venissero introdotte anche le motivazioni alla base dei permessi sindacali. Ma vediamo nel dettaglio la situazione, ricavata dai dati forniti nel 2000 dal 97,08 per cento delle amministrazioni pubbliche, incluse le forze armate, nelle quali opera il 99,53 per cento dei dipendenti pubblici e nel 2001 dal 94,61 per cento delle amministrazioni pubbliche, dove lavora l'89,83 per cento del personale. Distacchi sindacali retribuiti — Le giornate di distacchi sindacali retribuiti nel 2000 sono state 1.009.102, corrispondenti all'assenza dal servizio per un anno di 2.765 dipendenti (il dato si ottiene dividendo il numero delle giornate di distacco per 365); a causa di avvicendamenti richiesti dalle organizazzioni sindacali il numero effettivo dei dipendenti che ha fruito del distacco è stato di 3.937. Le cifre riferite agli stessi parametri nel 2001 sono state rispettivamente 1.042.896, 2.857 e 4.031. Permessi sindacali retribuiti — Le giornate di permessi sindacali retribuiti nel 2000 sono state 336.448, di cui 36.535 per i membri delle Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu), corrispondenti all'assenza dal servizio per un anno di 1.522 dipendenti. Tali permessi sono stati utilizzati da 66.500 dipendenti. I dati riferiti al 2001 sono rispettivamente: 369.254 giornate (37.982 per i rappresentanti dell'Rsu), 1.671 e 80.085 dipendenti. Aspettative sindacali non retribuite — Il dato relativo al 2000 è di 165.966 giornate, corrispondenti all'assenza dal servizio per un anno di 451 dipendenti. Ma il dato si gonfia con gli avvicandamenti. E il numero dei dipendenti che ha fruito dell'aspettativa sale a 624. Nel 2001 sono diminuite le aspettative sindacali non retribuite: 150.441, che equivalgono all'assenza dal servizio per un anno di 412 dipendenti. È di 625 il numero effettivo in seguito agli avvicendamenti. Aspettative e permessi per funzioni pubbliche — Le giornate sono state 812.010 (nel 2000) e 849.172 (nel 2001), corrispondenti all'assenza per un anno di 2.225 dipendenti (nel 2000) e 22.372 (nel 2001).