Consiglio d'Europa, a Roma i profughi in primo piano

Sono questi i temi principali che il segretario generale del Consiglio d'Europa, Walter Schwimmer, affronterà nella visita in Italia che inizia oggi, negli incontri con il ministro degli Esteri, Franco Frattini, il sottosegretario Roberto Antonione, il presidente del Senato, Marcello Pera, i ministri Roberto Castelli, Rocco Buttiglione ed Enrico La Loggia. Conclusi gli impegni istituzionali, domani l'onorevole Schwimmer si recherà a Napoli in visita privata, ospite dell'onorevole Claudio Azzolini, vice presidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, della Fondazione Laboratorio Mediterraneo e della Maison de la Méditerranée. Il Consiglio d'Europa sta svolgendo un ruolo di primo piano in un momento così delicato per la politica europea e mondiale. La tensione in Medio Oriente e nel Golfo, infatti, sta già causando un notevole aumento di emigrati e quindi la probabile necessità di assistenza sempre maggiore ai profughi. Schwimmer, 60 anni, austriaco, del Ppe, è segretario generale del Consiglio d'Europa dal 1° settembre 1999. L'organismo politico creato nel 1949 ha come obiettivo principale la difesa della democrazia e dei diritti dell'uomo nei 44 Stati membri.