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In Onda, Floris sbugiarda Schlein: “Con Meloni nessun rischio per la democrazia”
Continuano le polemiche politiche per la frase pronunciata negli scorsi giorni da Elly Schlein contro Giorgia Meloni sulla “libertà a rischio” quando l’estrema destra è al potere. La presidente del Consiglio ha subito risposto a tono alla segretaria del Pd: “Siamo al puro delirio. Vergogna, Elly Schlein, che vai in giro per il mondo a diffondere falsità e gettare ombre inaccettabili sulla Nazione che, da parlamentare della Repubblica italiana e leader di partito, dovresti rappresentare e aiutare". Ora nella polemica si è infilato anche Giovanni Floris. Intervenuto nel corso della trasmissione di La7 “In Onda”, il noto giornalista ha espresso la sua opinione sullo scontro verbale tra Schlein e Meloni. Rivolgendosi all’esponente dem, Floris ha spiegato che lei “ha sbagliato in un punto. Non rischiamo la democrazia perché c’è Giorgia Meloni”. Una difesa della premier? Non proprio. Perché il giornalista poi afferma: “Noi dobbiamo chiederci: il governo Meloni è adeguato a frenare questa voglia di autocrazia che c’è nel mondo?”. Al momento dalle parti di Palazzo Chigi non è arrivata una risposta. Ma non è escluso che una replica possa esserci.
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Come nelle scorse ha evidenziato l’Ansa, c'è chi nelle file dei meloniani ipotizza che l'uscita della segretaria dem sia stata solo un modo per distogliere l'attenzione dalla recente "promozione in serie A" dell’Italia da parte dell'agenzia di rating Dbrs. Quest’ultima ha, infatti, rialzato il rating del nostro Paese portandolo da 'BBB (high)' a 'A (low)'. Il trend è stabile. Questo è uno dei filoni battuti dagli esponenti della maggioranza che hanno sottolineato da un lato la "stabilità e il lavoro" del governo Meloni e dall'altro la scelta di Schlein, come ha detto ad esempio Nicola Procaccini, di "gettare fango sulla nostra nazione dall'estero".
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La polemica non ha giovato alla Schlein. Come riporta ilgiornale.it, Domenico Giordano spin doctor per Arcadia, ha fotografato l'instant mood delle reazioni social del botta e risposta tra le due esponenti politiche. È stato registrato che nella somma delle interazioni social e media, "Meloni ha già superato quota 350mila, mentre sulle pagine Facebook i commenti positivi ai post pubblicati da Meloni sono aumentati del 46%". Al contrario, sottolinea ancora Giordano, "quelli sulla pagina Facebook di Schlein sono calati dell'81% nello stesso periodo". Il riferimento sono i dati del 17 e 18 ottobre rispetto ai due giorni precedenti.