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Manchester, lo sfogo della giornalista: "È l'antisemitismo a essere genocida"
È allarme antisemitismo in tutto il mondo occidentale e non solo. Un attacco fuori da una sinagoga a Manchester ha causato due i morti. Ucciso anche l'aggressore, che aveva indosso una cintura esplosiva. Leah Benoz, giornalista per The Times of Israel e analista che vive a Manchester, ha commentato i fatti con un video sui Instagram. "Manchester è la mia città, dove sono andata all'università, e dove ho scritto le mie prime storie come gli attacchi all'Arena di Manchester" del 2012 per mano di terroristi islamisti. "Quel giorno e eravamo orgogliosi della nostra città e di chi eravamo e della nostra comunità inclusiva, non importa da dove sei venuto, o chi sei stato, o quale era la tua religione, o quale era la tua credenza, eravamo tutti insieme". Poi parla di questa recrudescenza dell'antisemitismo: "L'antisionismo è la forma più genocida dell'antisemitismo, involge la distruzione dell'unico Stato ebraico al mondo. Non gioco più in questo gioco. Se sei stato attivamente coinvolto in questo, o se sei stato in silenzio, questo sangue è nelle tue mani". Benoz conclude: "Una maggioranza in silenzio non ci serve. Cosa fai ora?".