
Laboratorio per bambin* trans, duello tra Giubilei e Piccolotti: "È normale?"

Fa discutere il "laboratorio per bambin* trans e gender creativ*" organizzato dal dipartimento Scienza della formazione dell'Università Roma Tre. L'obiettivo dichiarato è "di ascoltare e raccogliere le storie" di giovanissimi tra i 5 e i 14 anni. L’iniziativa, in programma per il 28 settembre e condotta da ricercatori e da un'insegnante montessoriana, è stata oggetto di critiche da parte di alcune forze politiche, che hanno già preannunciato interrogazioni, e di alcune associazioni Pro Vita. Se ne è discusso a Tagadà, il talk-show pomeridiano che va in onda tutti i giorni su La7. Per Francesco Giubilei, il termine "trans" usato in relazione ai bambini è "preoccupante".
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Mostrando la locandina del progetto, il presidente della Fondazione Tatarella e del movimento di idee “Nazione Futura” ha detto: "È rivolta ai bambini di cinque anni, è normale? Un'università che parla di bambini trans con i fondi pubblici?". A quel punto, Elisabetta Piccolotti ha sentito il bisogno di inserirsi nella discussione e, rivolgendosi a Giubilei, ha chiesto: "Non so se ha un figlio o un pediatra qualsiasi". Il presidente di Fondazione Tatarella ha risposto subito in maniera schietta: "Guardi, mia mamma fa la pediatra". "E allora può chiederle esattamente che cosa è la disforia di genere, come si manifesta nei bambini, se esistono o meno dei bambini trans. Chieda, chieda", ha continuato la deputata di AVS. "Parlare di trans per un bambino di cinque anni va bene?", ha chiesto ancora Giubilei.
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