medio oriente

Toni Capuozzo: "Né alibi né volontà", il video dall'Iran che apre uno spiraglio

Alle quattro e mezza del mattino è scattato l'attacco di Israele all'Iran, un raid che ha coinvolto droni e forse missili, ma che gli analisti considerano alla stregua di un'azione dimostrativa. Tel Aviv non ha rivendicato la paternità dell'attacco, e Teheran assicura di non aver subito danni. Una situazione, questa, che porta molti osservatori a escludere un inasprimento del conflitto tra i due nemici storici della regione mediorientale. Anzi, potrebbe essere l'inizio di una de-escalation. In questo contesto, l'analisi della comunicazione dei due Paesi aiuta a delineare gli scenari del prossimo futuro. Toni Capuozzo, giornalista che ha seguito per Mediaset i fronti più caldi degli ultimi decenni, ha rilanciato sul suo profilo X un video pubblicato da pagine ufficiali di Teheran: "L' Iran posta immagini del sito nucleare di Isfahan intoccato. Attacco israeliano simbolico", commenta l'inviato di guerra.

 

Cosa ci aspetta ora? "Se Iran dice 'non mi hai fatto niente' non ci sono né alibi né volontà per un altro botta e risposta", afferma Capuozzo secondo cui potrebbe scattare una tregua de vortice di raid e rappresaglie partito dopo l'attacco israeliano alla sede diplomatica iraniana di Damasco, seguito dalla pioggia di droni e missili in gran parte fermata da Israele sabato scorso, potrebbe ora fermarsi. A Isfahan, la regione su cui si è concentrato l'attacco israeliano, ci sono impianti nucleari, i quali come confermato dall'Aiea non hanno subito danni, ma anche basi missilistiche.