bilanci e società

Eredità Berlusconi, grandi manovre nel tesoro di famiglia: "cassa" per i lasciti?

Grandi manovre nella galassia Berlusconi. Pier Silvio e Marina hanno deciso di prelevare dalle loro società azioniste di Finivest una cifra importante che scatena le ipotesi sul reale obiettivo dell'operazione. Lo scrive il Corriere della sera secondo cui i due figli più grandi di Silvio Berlusconi hanno mosso oltre 90 milioni di euro in base agli ultimi bilanci delle loro società.  La presidente di Fininvest raggiunge una "liquidità in banca, ora pari a 36 milioni", mentre l'ad Mediaset "ha messo a riserva tutto l’utile 2023 (9,5 milioni) della sua H5 ma in compenso è andato a pescare 72 milioni dalle riserve". 

 

Il punto è: qual è lo scopo di queste operazioni? Le finalità naturalmente non sono espresse nei bilanci. Nell'analisi del Corriere vengono avanzate così due ipotesi. La prima porta all'eredità di Silvio Berlusconi, che come noto aveva disposto in uno dei tre testamenti dei lasciti per 230 milioni, 100 dei quali per l'ultima compagna del Cav, la deputata di Forza Italia Marta Fascina. Insomma, "l’esigenza di far cassa" potrebbe essere legata ai lasciti che i cinque eredi devono dare a Fascina, a Paolo Berlusconi e a Marcello Dell’Utri. Ma dietro al movimento di denaro ci potrebbe essere una mossa legata alla suddivisione del patrimonio immobiliare e dunque "all’acquisto di ville". Come sappiamo, oltre a Villa Certosa in Sardegna, molte proprietà immobiliari dello sterminato patrimonio del fondatore di Forza Italia sono in vendita.