interrogativi e preoccupazione

Re Carlo, "abdicazione e Regency Act": i possibili scenari dopo l'annuncio

La notizia del cancro diagnosticato a re Carlo, diffusa da Buckingham Palace, apre una serie di interrogativi, a partire da quali siano le reali condizioni del monarca e, soprattutto, se sarà in grado di continuare a ricoprire la carica. Se Carlo dovesse abdicare, sarebbe il figlio William, che è il primo nella linea di successione, ad ascendere al trono britannico. Quest’evento nella storia della monarchia inglese è molto raro. L’ultima abdicazione risale al 1936, quando l’allora re Edoardo VIII rinunciò alla corona per sposare Wallis Simpson, un’attrice americana e, cosa più importante per l’epoca, divorziata. Sposare una persona divorziata fu considerato un tabù nella monarchia britannica per centinaia di anni. Nel caso quindi gli eventi dovessero precipitare per motivi di salute, William prenderebbe il posto del re - che è capo di Stato dall’8 settembre 2022 - e primo nella successione al trono diventerebbe il figlio George e poi, a seguire, la principessa Charlotte, il principe Louis, il Duca di Sussex Harry, il principe Archie, la principessa Lilibet e, infine, il Duca of York Andrea. Sia Harry che Andrea rimangono nella linea di successione al trono nonostante le controversie che li circondano.

 

 

Ma l’abdicazione non è l’unico scenario plausibile. Bob Morris, ricercatore associato onorario presso la Constitution Unit dell’University College London ha spiegato che, in caso di cattiva salute del monarca, potrebbe entrare in gioco il Regency Act, che verrebbe attivato se il re diventasse ad esempio incapace di parlare o muoversi a causa di una malattia. Il Regency Act, la cui ultima versione del 2022 ha aggiornato l’ultima del 1937, disciplina proprio questo genere di emergenza e prevede che siano i Counsellors of State a sostituire il re. In questo caso assumerebbe un ruolo importante, oltre William, anche la regina Camilla. Inoltre sarebbero qualificati al disbrigo degli affari del re anche Harry, Andrea e la sua primogenita Beatrice. Fu proprio Carlo, alla morte di Elisabetta II, a chiedere al Parlamento di poter aggiornare la lista dei Counsellors of State e allargare la possibilità di sostituirsi al sovrano anche alla sorella Anna e al fratello minore Edoardo, in considerazione del fatto che allo stato delle cose sia il principe Andrea che il principe Harry sono di fatto tagliati fuori da Buckingham Palace.