a Zona bianca

Raffaele Sollecito, il ritorno in tv: "Rudy Guedè? Non è mai cambiato"

Gabriele Imperiale

Clamoroso ritorno in televisione di Raffaele Sollecito, l’ingegnere informatico di origini pugliesi protagonista di uno dei fatti di cronaca più mediatici del nostro paese, prima accusato dell’assassinio di Meredith Kercher e poi definitivamente assolto.  È tornato a parlare a Zona Bianca, il programma di Giuseppe Brindisi su Rete 4, dove si è parlato del caso di Giulia Cecchettin ma anche  del recente arresto di Rudy Guedè, che per il delitto di Perugia è stato condannato a 16 anni e di recente è stato denunciato dalla sua compagna per violenze. Sollecito ha risposto alla domanda: “Un uomo violento può cambiare?”.

 

In collegamento da Bisceglie, l’ex fidanzato di Amanda Knox ha risposto: “Tengo a sottolineare che non lo conosco e non ho mai seguito la sua vita – esordisce l’ingegnere informatico e rivela – tutti noi, tra famiglia e avvocati e inquirenti abbiamo letto di più”. Sollecito entra più nel dettaglio: “Amici o conoscenti l'hanno descritto come una persona violenta, che ha aggredito Tramontano con un coltello – fa riferimento alla colluttazione avvenuta tra Guede e il barista di Perugia, Christian Tramontano, pochi giorni prima l’omicidio Kercher – portava un coltello anche mentre scappava in Germania”. 

 

Sollecito chiude la sua risposta a Brindisi non lasciando spazio a dubbi: “Era molesto con le ragazze tentandolo di baciarle contro la loro volontà – sottolinea e ricorda – Ci sono svariati episodi nelle carte che lo descrivono appunto con una persona oltre che bugiarda anche decisamente molesta”.