neanche una parola

Striscia la notizia fa a pezzi Formigli: “Giletti? Che figura di m***a”

Valentina Bertoli

Molto rumore per nulla. Giovedì, quando a calamitare l’attenzione di tutti è stata la notizia della chiusura del programma di Massimo Giletti, “Non è l’arena”, da parte di La7, a “Piazzapulita”, il talk di approfondimento politico in onda sullo stesso canale di proprietà di Urbano Cairo, il conduttore Corrado Formigli e il suo ospite Massimo Giannini, il direttore de La Stampa, hanno offerto un apprezzabile inno alla libertà di stampa, ma hanno ignorato in toto quanto avvenuto nello studio a fianco. Il dettaglio non sfugge all’irriverenza di “Striscia la notizia”. È Gerry Scotti a dare voce allo sconcerto: “Neanche una parola”. Quindi la chiosa di Emilio Fede: “Che figura di me**a”.

 

 

Lo stop netto ed inaspettato a “Non è l’arena”, il talk-show di politica ed attualità capitanato da Massimo Giletti, ha creato scompiglio in casa di Urbano Cairo. La cancellazione del seguito programma di LA 7 ha scatenato un turbinio di ipotesi e supposizioni che, per ora, non hanno trovato risposta certa. La novità, arrivata come un fulmine a ciel sereno, ha lasciato nell’aria una tangibile sensazione di perplessità. Corrado Formigli e Massimo Giannini a parte. Il giornalista, che il giovedì sera conduce “Piazzapulita” proprio su La7, quando l’inspiegabile scomparsa di Giletti è stata resa nota, non ha speso una parola per il collega. Massimo Giannini, direttore de La Stampa, idem. La strana mancanza di attenzione non è passata inosservata a “Striscia la notizia” che, attraverso Gerry Scotti, ha messo il dito nella piaga.

 

 

Il conduttore del telegiornale satirico di Canale 5 ha infatti condito il tutto con sagace ironia: “Io credo che, quando viene colpita l’informazione, ognuno di noi perda qualcosa. Immagino che i giornalisti di La7 saranno insorti. Sì, come no…”. “Questa è la puntata di ieri sera di ‘Piazzapulita’, condotta da Corrado Formigli. Il giornalista esordisce con una lunga prolusione sulla libertà d’informazione e sulla censura imposta dal potere”, continua Scotti. “Insieme a Formigli, Massimo Giannini, censore del diritto di replica, si abbandona a una disamina sulle chiusure di programmi”, ha detto poi senza peli sulla lingua. Il conduttore è andato al dunque: “Ma come? Per spiegare la messa al bando delle trasmissioni si guarda fuori dai confini e non si parla minimamente di quello che succede a La7, nello studio lì a fianco? La notizia del giorno è la chiusura di Giletti. E questi... neanche una parola”. Per concludere il servizio, è stato quindi mostrato il celebre video in cui Emilio Fede si sbottona: “Che figura di me**a”.