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Piazzapulita, sparata di Schlein contro Meloni: "Prendesse dodici secondi per farlo"

Giada Oricchio

Elly Schlein sfida Giorgia Meloni sul fascismo. Pochi giorni fa, il segretario uscente del Partito democratico, Enrico Letta, e il governatore della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini hanno elogiato la premier. Per Letta “è meglio di quanto ci aspettassimo”, per Bonaccini “non è assolutamente fascista ed è molto capace, attenti a criticare”.

L’endorsement non necessario e non richiesto ha gettato scompiglio tra i dem, in particolare grande disappunto è stato espresso da Schlein e dall’ex ministro del Lavoro, Andrea Orlando. La candidata alla segreteria del PD, ospite del programma di LA7 “PiazzaPulita”, giovedì 16 febbraio, ha ribadito la sua linea di pensiero. Poi il conduttore Corrado Formigli le ha domandato cosa pensasse della nostalgia del fascismo e del postfascismo di alcuni esponenti di Fratelli d’Italia: “E’ un problema o è antiquariato? Perché su questo punto la sinistra è molto divisa” e la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna non ha avuto esitazioni: “E’ un problema. Basti pensare alla devastazione della sede di un sindacato della CGIL da parte di forze che si ispirano al fascismo e che in base alla Carta costituzionale dovrebbero essere sciolte”. Ed ecco l’affondo: “Giorgia Meloni è sicuramente molto impegnata ma mi piacerebbe che si prendesse 12 secondi per dichiararsi antifascista come la nostra Costituzione. Tutto qua”.